Con la sua rete Enrico Caregnato aveva permesso alla Fenice di tornare ancora una volta in vantaggio dopo il momentaneo pareggio del Città di Mestre. E con il successivo gol di Baloira il quintetto di Landi aveva toccato il doppio vantaggio sul 3-5 e questa volta sembrava potesse essere quello definitivo.
Invece alla fine gli arancioneri hanno pareggiato a 28" dalla fine, vanificando gli sforzi degli arancioneroverdi.
"Chiaramente la delusione c'è ed è forte - conferma il capitano della Fenice. Tuttavia, penso che questo sentimento non sia limitato solamente alla partita di sabato ma vada esteso ad un'intera stagione assai carica di sfortune, con molti risultati frutto di istanti finali rocamboleschi. Ciò nonostante l'obiettivo della società è la salvezza e siamo pienamente in linea con quanto prefissatoci. Per quanto riguarda la partita di sabato, penso che una gestione non ottimale dei momenti chiave della partita, assieme ad un po' di sfortuna, non ci abbiamo consentito di ottenere una vittoria fondamentale per invertire il trend negativo delle ultime partite."
Comunque è arrivato un pareggio che dopo quattro sconfitte consecutive ha mosso la classifica.
"Sono molto soddisfatto della reazione della squadra alla sconfitta con l'Altovicentino e sabato scorso abbiamo disputato una gara di carattere. Ora la priorità è riuscire ad esprimere con continuità quanto di buono mostrato nel derby con il Città di Mestre. Come ho già detto penso sia una stagione sfortunata, dove molte prestazioni ottime siano state in qualche modo inficiate da una scarsa gestione dei momenti finali. Tralasciando qualche passo falso, abbiamo dimostrato di possedere le carte in regola per poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra, soprattutto tra le mura amiche e spinti dal nostro fantastico pubblico. Sabato prossimo ci aspetta una partita chiave (contro la capolista Petrarca Padova nda), e posso assicurare che daremo quanto in nostro potere per cercare di ottenere il miglior risultato possibile."
