Ha cercato di dare il suo contributo, ma non era la giornata migliore per poter scendere in campo, viste anche le assenze di Persec e Ceccon. Così a Modena è arrivata una sconfitta che non ci voleva e che brucia per il giovanissimo Leonardo Finotti, classe 2005, che mister Landi ha buttato nella mischia nella sfida di sabato in Emilia.
"Sabato sicuramente non abbiamo fatto la nostra migliore prestazione - conferma il giovanissimo laterale - In settimana avevamo lavorato e preparato bene la partita ma l'abbiamo iniziata con una mentalità sbagliata che ci ha condizionato per tutto il primo tempo, portandoci all'intervallo in grande svantaggio. Ci sono mancati lucidità, aggressività e spirito di sacrificio, qualità che a tratti nel secondo tempo abbiamo mostrato, ma ormai era troppo tardi per ribaltare la partita. Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice come all'andata, viste anche le assenze importanti di Persec e Ceccon, ma sapevamo anche quanto era importante vincere per spaccare la classifica e allontanarci dalle zone basse. Siamo tornati a casa con amarezza, consapevoli del fatto che avremmo potuto fare meglio."
Adesso però c'è da voltare subito pagina, perché martedì ci sono gli ottavi di Coppa Italia contro la capolista del girone, il Vinumitaly Petrarca.
"Martedì invece ci aspetta una bella sfida contro una squadra già proiettata verso la vittoria del girone, ma che sicuramente non è contenta di incontrarci. Veniamo da un brutta prestazione, quindi, questa partita ci deve servire come riscatto, per dimostrare il nostro valore. Sarà una guerra, una partita difficile, dove il nostro carattere e atteggiamento saranno fondamentali. Già nel pareggio contro l'Altamarca abbiamo mostrato come possiamo giocarcela con tutte le squadre, alla pari. Per qualificarci alla Coppa Italia abbiamo sudato e lottato molto e non abbiamo intenzione di fare solo una comparsa. Se usciremo lo faremo a testa alta".
