L'ultima del 2023 ha regalato alla Fenice tre punti importanti. Tre punti che le hanno consentito di tenere a distanza il Lecco che ambiva a strappare l'ottavo posto in classifica al quintetto di Landi, ultimo utile per l'accesso alla Coppa, e di raggiungere i cugini del Città di Mestre, i quali nel turno di sosta erano rimasti alla finestra certi però di essere già nella fase a eliminazione diretta.
Infatti, con le due mestrine a quota 17, gli arancioneri hanno potuto contare su una migliore differenza reti e così alla Fenice è toccata l'ottava piazza e l'abbinamento con la capolista Petrarca. Perché il corso degli eventi fosse potuto cambiare, per la Fenice sarebbe stato necessario vincere con un margine molto più ampio contro Pistoia. Intanto però un risultato è già stato conseguito. "Fare tre punti contro il Pistoia era molto importante per noi in modo tale da poter guadagnare l'accesso alla coppa Italia - inizia il ventenne Giacomo Stefanon che nel 7-3 finale ha messo a segno una doppietta - non abbiamo iniziato nel migliore dei modi subendo il primo gol ma siamo riusciti poi nella seconda metà del primo tempo a ribaltare il risultato, da lì in poi la gara è stata in discesa".
Vittoria e accesso alla Coppa arrivati anche senza il bomber principe della squadra Martin Persec, segno di maturità per una rosa così giovane. "Nonostante l'assenza di giocatori importanti abbiamo dimostrato sia contro il Pistoia che contro altre squadre come la nostra forza qui in Fenice sia il gruppo e il sacrificio per il compagno cercando di non trovare mai alibi in caso di qualche assenza."
E adesso tocca alla Coppa. "Con il Petrarca sarà sicuramente una bella battaglia; andremo là per vincere, come facciamo con ogni squadra che affrontiamo, onorando al meglio la competizione."
