ARBITRI: Davide Zingariello (Palermo), Andrea Pulimeno (Roma 1) CRONO: Giuseppe Prazzoli (Treviso)
LA GARA Lo scontro salvezza al PalaFranchetti finisce 3-2 per i padroni di casa della Fenice Veneziamestre, che portano a casa tre punti fondamentali dopo una gara difficile ed equilibrata contro il Lecco C5, con cui condividevano punti e posizione in classifica. Punteggio a rischio fino a pochi secondi dalla fine, con il palo preso dai lombardi che avrebbe potuto beffare gli arancioneroverdi. Fenice si colloca così in una posizione di classifica più tranquilla, in attesa del prossimo importante scontro in casa del Saints Pagnano, altra squadra della provincia di Lecco, in classifica a 10 punti al parti dei lagunari. Tra le note positive per Fenice il rientro del portiere Feverati dopo l'infortunio che lo aveva tenuto fuori dal campo per diverse settimane, autore di una buona gara. Il gol che decide la partita è quello di Persec, che sale al secondo posto in classifica marcatori a quota 10 reti, e che permette ai lagunari di portare a casa l'intera posta in palio.
La cronaca I tre punti erano necessari a entrambe le squadre e sicuramente questo ha portato a una certa tensione, con squadre contratte e abbastanza imprecise. Passano per primi gli ospiti dopo 1'40” con un bel gol di Ferri che dal limite destro dell'area infila Feverati con un sinistro sotto la traversa.
Fenice trova il pareggio un minuto dopo con un'azione del solito Difonzo che salta l'uomo a metà campo ed è poi bravo a servire Baloira libero a sinistra, rasoterra preciso dal limite dell'area che trafigge Di Tomaso. Segue una fase un po' confusa di gioco, senza nitide occasioni da ambo le parti, ma al 6' è Fenice che passa in vantaggio grazie a un'autorete di Mattaboni, sfortunato a deviare nella propria porta un tiro di Bui. Mattaboni si fa perdonare sei minuti più tardi segnando il 2-2 da posizione molto angolata su assist di Javi Roni. A 2 secondi dal termine della prima frazione ammonizione per Moscoso per un fallo sulla tre quarti. Sulla punizione battuta da Javi Roni è bravissimo e ben piazzato Ceccon che salva sulla linea a Feverati battuto. Si va al riposo in parità.
Nel secondo tempo le squadre si affrontano a viso aperto ma sempre in un sostanziale equilibrio, con Lecco che può contare sul forte centrale brasiliano Espindola che concede molto poco a Persec e Stefanon, mentre altrettanto interessante è il duello Difonzo-Harting, con il secondo in marcatura fissa sul temuto laterale lagunare. Ma è proprio da Difonzo che parte l'azione che dà la svolta alla gara. È il 16' quando, in una fase in cui Fenice ha preso il controllo delle operazioni da più di qualche minuto, Difonzo ruba palla a centrocampo, si invola in velocità e serve Persec che insacca da distanza ravvicinata. Secondo assist di giornata per l'argentino. 3-2 Fenice. Gli ultimi minuti sono di sofferenza, con Lecco che gioca il tutto per tutto con Ferri portiere di movimento in fase d'attacco, fino all'azione finale con cui lo stesso Ferri colpisce il palo alla destra di Feverati, sul rimpallo De Donato va ancora al tiro ma Feverati salva. E il risultato non cambia.
Per Fenice ora si prospetta un dicembre molto importante con una serie di scontri diretti con squadre di metà classifica, che potranno dire molto per il prosieguo del campionato della squadra di Landi.
