Incontriamo
Samuele Yaghoubian, il n°2 arancioneroverde che si sta rivelando un prezioso elemento al servizio di mister Landi, soprattutto considerato che non partiva da titolare a inizio stagione.
Ciao Samuele, innanzitutto come valuti questo nuovo campionato di A2 Élite, qual è il livello rispetto a quello dello scorso anno?
Sicuramente è un campionato molto difficile, con squadre molto preparate. Rispetto all'anno scorso il livello è molto più alto, la qualità è superiore e tutte le partite sono equilibrate. Non ce n'è una in cui la favorita sia evidente.
Come stai vivendo questo inizio campionato, in cui sei stato subito chiamato in causa in sostituzione dell’infortunato Feverati, e a giudizio di molti hai giocato delle ottime gare.
Come sappiamo il ruolo del portiere è un ruolo che purtroppo gioca solo uno e io sono stato chiamato in causa subito. Io do sempre il 100% e quello che c'è da fare lo faccio. Forse non ho iniziato molto bene, non ho fatto la miglior gara contro il Pordenone, però per il resto credo di essere molto cresciuto rispetto all'anno scorso e sicuramente continuerò a lavorare sodo e a dare sempre il massimo per la squadra. Quello è l'importante. Adesso rientra Feverati e ci giocheremo il posto. Sappiamo che comunque non c'è un titolare fisso. Quindi ogni partita la gioca chi sta meglio che chi fa meglio. E bisogna dare sempre il 100%.
Sabato giocherete in casa della capolista e imbattuta Petrarca Padova. Dovrai lavorare molto probabilmente. Cosa temi di più e come state preparando la gara?
Ogni partita l’affrontiamo con serenità, possiamo dire che non temiamo nessuno perché ad ogni partita andiamo per far punti. Sappiamo che il Petrarca è una squadra che punta alla classifica alta e a salire in A. Sappiamo che è una squadra molto preparata, molto forte, con qualità molto alta. Sarà sicuramente una bella partita e lotteremo fino alla fine per portare a casa 3 punti. Questa è la nostra logica: lavorare duro e provare a portare a casa punti, anche quando è difficile.
