ARBITRI: Elia (Pisa), Landi (Prato) CRONO: Benedetti (Firenze)
Altra sconfitta per la squadra di Rodriguez che perde a Milano poco prima della sirena dopo una partita dalle infinite emozioni proprio come era stata l’ultima sfida tra le due formazioni che si sono scontrate nella finale del play out della scorsa stagione vinto poi dai veneziani. La Fenice si presenta in terra milanese con gli uomini contati, Caregnato squalificato, Tedesco e Patrizio infortunati e Martinez in Paraguay per impegni con la nazionale. A metà del primo tempo Bui sblocca il match con un gran sinistro direttamente da calcio di punizione dal limite dell’area, festeggiando così il primo goal in A2. Al 17esimo Yaghoubian combina la frittata, portando palla al piede perde un rimpallo contro un giocatore locale, sul rimpallo la sfera di gioco schizza sul braccio del portiere lagunare che viene espulso, la superiorità numerica di casa dura pochi secondi, arriva il pareggio di Alan dopo un giro palla rapido. La formazione di Sau però arriva a poco prima della sirena a commettere il sesto fallo, tiro libero che Ruis trasforma in rete allo scadere della prima frazione.
Nel secondo tempo dopo un fallo iniziale commesso dagli ospiti arriva una dubbia espulsione diretta di Stefanon che lascia nuovamente la Fenice in inferiorità numerica. Anche in questa occasione il Milano trova il goal con l’uomo in più dopo il classico giro palla rapido è Marco Peverini a siglare il pari. Poco più tardi la squadra lombarda trova per la prima volta il vantaggio nel match portandosi sul 3 a 2 con Hurtado che fa il tap in a porta vuota dopo una conclusione respinta da Vento. A 5 dal termine occasione milanese con Alan che spara a lato un tiro libero. Al quindicesimo Rodriguez prova Bui come portiere di movimento e immediatamente arriva il pareggio con Pace che deposita in rete sul secondo palo. Sau non ci sta al pareggio e coraggiosamente anche lui schiera il portiere avanzato e a un minuto esatto dal termine Suarez regala i tre punti al Milano
