Il Città di Mestre si aggiudica il derby di andata battendo per 6 a 1 la formazione di mister Rodriguez. Pronti via ed è subito l’ex capitano Ortolan a sbloccare il derby con la Fenice che sembra addormentata in fase difensiva anche nei minuti successivi, il Mestre costruisce altre due palle goal clamorosamente divorate. I lagunari si svegliano poco più tardi, Moscoso in contropiede sfiora il pari. Caregnato e compagni iniziano a macinare gioco prendendo fiducia e al quinto minuto pareggiano con Baloira che deposita in rete dopo uno scambio con Ceccon. Il derby diventa bellissimo e aperto a qualsiasi risultato con vari contropiede da ambo le parti. Nel finale di primo tempo clamorosa svista dei direttori di gara con il gol fantasma di Del Gaudio non aggiudicato, il sinistro del 9 mestrino sbatte sul palo che sorregge la rete della porta e ritorna in campo. L’apertura della ripresa è una fotocopia della prima frazione con la squadra di Serandrei che torna avanti subito con Mazzon che con un diagonale potentissimo infila un incolpevole Vento. Reazione immediata ospite con Patrizio che si vede murare sulla linea una conclusione e con una traversa colpita da Bui. A metà del primo tempo Urio trova il gol del 3 a 1 su indecisione di Vento che non trattiene un tiro debole del 18 Mestrino, la Fenice accusa il colpo e si spegne per il resto della partita. Mazzon ne approfitta e segna il 4a1 dopo trenta secondi dal gol di Urio, dopo una scarsa reattività della difesa arancioneroverde. Continua il giro palla della formazione locale con altri goal sfiorati da Biancato e compagni. Al quindicesimo Del Gaudio si riprende il goal che non gli era stato assegnato nella prima frazione, dopo un’azione insistita con il mancino scrive la cinquina mestrina. Rodriguez inserisce Caregnato come portiere di movimento ma Urio trova il goal da lontano con la porta sguarnita firmano come Mazzon una doppietta.
