Abbiamo intervistato Riccardo Cazzaro, centrale classe 2007 della nostra Under 15 .
Ciao Riccardo, domenica avete giocato a Pressana, trovando una bella vittoria. Puoi parlarci della partita? Domenica finalmente tornate tra le mura amiche del PalaFranchetti e ricevete l'Antenore Sport Padova, che partita vi aspetta?
Domenica contro il Pressana, nel complesso abbiamo fatto una buona prestazione: all'inizio non siamo entrati in campo nei migliori dei modi giocando un po' sottotono ma poi ascoltando ulteriori consigli del mister siamo entrati in campo più grintosi e determinati meritando di conseguenza la vittoria che da due giornate mancava. Per questa domenica al Palafranchetti contro l'Antenore Padova ci aspetta una partita di alto livello e per questo spero di esserci e poter continuare a dimostrare quanto sto dimostrando in allenamento, continuando a migliorare per conquistare una meritata vittoria come nell'ultimo match.
Fai parte della Fenice sin da piccolo, quali sono i punti cardine del tuo percorso. Quali sono stati, a tuo parere, i momenti di crescita più importanti e in cosa credi dover migliorare?
Si, sono in questa squadra da molti anni, secondo me i punti cardine del mio percorso sono stati sicuramente la fiducia che gli allenatori hanno riposto in me e che mi hanno trasmesso grinta e motivazioni per continuare a crescere. Secondo me i momenti di crescita più importanti sono stati il passaggio di categoria dagli esordienti all'under 15 e quest'anno gli allenamenti con l'under 17, in particolare due anni fa segnando una doppietta all'esordio con la categoria più grande. Credo che dovrei migliorare ancora sull'aspetto della determinazione essendo più sicuro di me stesso sempre seguendo le indicazioni del mister.
Parlando, invece, di questa stagione, come stai vivendo allenamenti e partite? Quali sono le richieste che ti vengono fatte durante la settimana e durante la gara?
All'inizio di questa stagione sono partito un po' sottotono, ma mi sto riprendendo grazie alla fiducia del mister Per quanto riguarda gli allenamenti siamo un gruppo molto unito scherziamo quando siamo i spogliatoio o prima dell'allenamento, ma quando iniziamo ognuno di noi da il massimo ogni settimana per raggiungere la convocazione. Lo stesso in partita già da quando siamo in spogliatoio siamo concentrati per dare il massimo indipendentemente dal minutaggio che facciamo. Durante la settimana il mister ci chiede di perdere meno tempo possibile nelle pause e e di allenarci non al 100% ma il 101%. Solo così potremmo crescere e arrivare preparati alla partita per portare a casa i tre punti.
Concludiamo l'intervista con la più classica delle domande: sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di rimanere alla Fenice fino ad arrivare alla massima categoria. So che sarà difficile, ma mettendoci impegno e determinazione penso che tutto sia possibile.
