Abbiamo intervistato Tommaso Zanotto, portiere classe 2007 della nostra Under 15.
Ciao Tommaso, sabato vi aspetta la prima partita del girone Élite Eccellenza. Al Franchetti arriva l'Arzignano C5. Come vi state preparando a questo appuntamento? Quali sono le tue sensazioni relative alla seconda fase del campionato?
Per il match con l'Arzignano ci stiamo preparando come se incontrassimo qualsiasi altra squadra, ma penso che il girone Élite Eccellenza, anche se equilibrato, sarà molto complicato per tutti.
Facciamo, però, adesso il punto sulla stagione. Dalla preparazione iniziata a metà agosto ad oggi, come stai vivendo la stagione? Come è la settimana della squadra in campo e fuori dal campo?
Fin da agosto mi sono impegnato ed allenato con entusiasmo e determinazione per crescere e poter raggiungere di volta in volta la miglior prestazione. I rapporti tra noi compagni di squadra è ottimo. Anche se è difficile incontrarsi fuori, perché ognuno di noi ha diversi impegni, il rapporto è ottimo anche fuori dal campo.
Entriamo adesso nello specifico del tuo ruolo: il portiere. È un ruolo delicato che non è per tutti. Cosa ti ha spinto ad essere un “numero 1”? Quali sono gli aspetti che più ti affascinano?
Essere portiere non è stata proprio la mia prima scelta personale. E' avvenuto per caso, ad un allenamento mancava il portiere e sono andato io in porta…ruolo che ho poi capito essere il mio. A livello di responsabilità, sento l'importanza del mio ruolo nel risultato delle partite e ciò mi sprona a migliorare sempre di più.
In quanto estremo difensore, ti trovi a rapportarti con il tuo Preparatore dei Portieri Cancelliero, oltre che con Mister Landi. Quale è il rapporto che hai con entrambi? Come si vive la settimana da portiere dell'Under 15 della Fenice Veneziamestre?
Il rapporto con Mauri e il Mister è sempre stato ottimo. Con Mauri sono cresciuto, con lui ho iniziato che ero ancora bambino. Mi ha insegnato da subito che i traguardi si raggiungono con fatica e dedizione. Il Mister mi allena da tre stagioni in Under 15, sempre in armonia. Come portiere dell' Under 15 della Fenice so di avere un ruolo di responsabilità, in preparazione delle partite della domenica, che vivrò però con serenità. Sento di poter dare sempre di più alla mia squadra.
Concludiamo con due domande personali, tanto semplici quanto complicate: quali sono i tuoi obiettivi a breve termine e quale il tuo sogno nel cassetto per il futuro?
Come obiettivo a breve termine mi sono posto di arrivare con la mia squadra il più lontano possibile. Mentre per quanto riguarda il futuro l'obiettivo è quello di rimanere alla Fenice Veneziamestre e arrivare a giocare in prima squadra.
