La Fenice ci prova a bissare il successo di Ancona ma si deve arrendere alla saracinesca Corvatta che nega ogni conclusione locale. Pochi uomini a disposizione per entrambi gli allenatori, da una parte le assenze casalinghe di Kokorovic, Tiago Daga (in panchina solo per onor di cronaca), Belleboni e Dalla Valle (squalificato), negli ospiti invece assenti Taurisano, Scervino ed Evangelisti. Come nelle gare precedenti la squadra di Pagana va sotto quasi subito: al terzo minuto Felder da posizione laterale infila Vento con un diagonale basso. I veneziani accusano il colpo e fanno davvero fatica ad uscire dal pressing asfissiante degli ospiti mentre dalla parte opposta i ragazzi di mister Renzoni girano palla in maniera rapida e precisa anche se pressati. Tra i lagunari spiccano le giocate individuali di Tedesco che più volte crea occasioni per assistere i compagni purtroppo però imprecisi e sempre murati da Corvatta. Il primo tempo si conclude con timide occasioni per entrambi i fronti ma con un solo gol di vantaggio ospite. Nella seconda metà di gara ti aspetti la reazione locale ma sono ancora i ragazzi di mister Renzoni a colpire, un lancio morbido dalla difesa pesca la testa di Santos che con un pallonetto sorprende Vento segnando il raddoppio. Le squadre anche stanche per i pochi cambi cominciano ad allungarsi, da una parte gli ospiti divorano più occasioni per chiudere la gara, dall’altra Ortolan e compagni si mangiano le mani per la quantità di tentavi falliti per imprecisione sotto porta rendendo Corvatta il migliore dei suoi. A un minuto dal termine Pagana inserisce capitan Ortolan come portiere di movimento, ed è proprio lui a trovare la rete che però serve solo a illudere il pala Franchetti di Mestre.