SERIE A2 ➡ Giornata 5
FENICE VENEZIAMESTRE | 1
BULDOG T.N.T. LUCREZIA | 2

07-11-2021 10:59 -

FENICE VENEZIAMESTRE:
Vento, Botosso, Ortolan, Caregnato, Marton, Patrizio, Estratti, Ceccon, Daga, Tedesco, Stefanon, Molin.
All. Pagana

BULDOG T.N.T. LUCREZIA:
Corvatta, Santos, Felder, Paludo, Girardi, Severi, Copparoni, Campo, Marinelli, Mercolini, Pezzolesi, Bacciaglia.
All. Renzoni

MARCATORI:
PRIMO TEMPO: 3'08'' Felder (BL),
SECONDO TEMPO: 4'11'' Santos (BL), 19'15'' Ortolan (FVM)

ARBITRI: Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo), Fabio Mavaro (Parma)
CRONO: Costantino D'Andrea (Mestre)

La Fenice ci prova a bissare il successo di Ancona ma si deve arrendere alla saracinesca Corvatta che nega ogni conclusione locale.
Pochi uomini a disposizione per entrambi gli allenatori, da una parte le assenze casalinghe di Kokorovic, Tiago Daga (in panchina solo per onor di cronaca), Belleboni e Dalla Valle (squalificato), negli ospiti invece assenti Taurisano, Scervino ed Evangelisti. Come nelle gare precedenti la squadra di Pagana va sotto quasi subito: al terzo minuto Felder da posizione laterale infila Vento con un diagonale basso. I veneziani accusano il colpo e fanno davvero fatica ad uscire dal pressing asfissiante degli ospiti mentre dalla parte opposta i ragazzi di mister Renzoni girano palla in maniera rapida e precisa anche se pressati. Tra i lagunari spiccano le giocate individuali di Tedesco che più volte crea occasioni per assistere i compagni purtroppo però imprecisi e sempre murati da Corvatta. Il primo tempo si conclude con timide occasioni per entrambi i fronti ma con un solo gol di vantaggio ospite.
Nella seconda metà di gara ti aspetti la reazione locale ma sono ancora i ragazzi di mister Renzoni a colpire, un lancio morbido dalla difesa pesca la testa di Santos che con un pallonetto sorprende Vento segnando il raddoppio. Le squadre anche stanche per i pochi cambi cominciano ad allungarsi, da una parte gli ospiti divorano più occasioni per chiudere la gara, dall’altra Ortolan e compagni si mangiano le mani per la quantità di tentavi falliti per imprecisione sotto porta rendendo Corvatta il migliore dei suoi. A un minuto dal termine Pagana inserisce capitan Ortolan come portiere di movimento, ed è proprio lui a trovare la rete che però serve solo a illudere il pala Franchetti di Mestre.