campionato SERIE B | 17^ giornata:
PORDENONE C5 | 3
FENICE VENEZIAMESTRE | 3

03-03-2019 19:49 -

PORDENONE
Vascello, Perin, Tosoni, Zuliani, Grzelj, Fabbro, Barzan, Milanese (C), Riva, Finato, Grigolon, Serraino.
All. Asquini

FENICE VENEZIAMESTRE
Genovesi, Bertuletti, Marton, Meo (C), Giommoni, Caregnato, Botosso, Vanin, Cavaglià, Tenderini, Nalesso, Molin.
All. Pagana

ARBITRI
Ricci (Viterbo), Bernardino (Terni), Mezzarobba (Padova)

MARCATORI
primo tempo: 10’ Fabbro (P), 12’ Meo (FVM), 14’ Giommoni (FVM), 17’ Finato (P)
secondo tempo: 5’ Cavaglià (FVM), 15’ Grzelj (P)

AMMONITI
Finato (P), Meo (FVM), Cavaglià (FVM),

Bella partita che finisce in pareggio tra le due squadre, molte occasioni da ambo le parti con protagonisti oltre ai marcatori anche i portieri.
Fino alla metà del primo tempo Vascello e Molin rispondono bene ai vari tentativi, ad andare in vantaggio sono i locali al decimo, con il colpo di testa di Fabbro dopo una respinta del portiere lagunare.
Passano due minuti e Meo dopo essersi divorato un gol a porta vuota pareggia con un facile Tap-in causato da una respinta corta di Vascello su una conclusione di Bertuletti.
Buon momento per gli ospiti che spingono molto, trovando il vantaggio con Giommoni. Botosso dopo una discesa sulla fascia calcia addosso al proprio compagno che devia in rete.
Il vantaggio lagunare riaccende il Pordenone che dopo vari tentativi murati da Molin trova il pari a due minuti dal termine del primo tempo sfruttando una palla persa da Marton, Finato pareggia.
Marton cerca di rifarsi ma Vascello gli nega il gol e fa terminare il primo tempo sul 2-2.
Il secondo tempo vede una Fenice a mille prima Tenderini che prende la traversa, poi un altro tiro del 10 lagunare viene respinto da Vascello ma Cavaglià è il più lesto di tutti e fa 2-3, successivamente Botosso calcia sul palo il possibile più 2.
Si rivede il Pordenone in avanti con Fabbro protagonista , Molin e il palo gli negano il pareggio e la doppietta personale.
Partita accesa con occasioni per entrambe le squadre.
Clamoroso a 5 minuti dal termine , contropiede Fenice, un egoista Tenderini preferisce calciare anziché servire Cavaglià solo in area, respinta di Vascello e contropiede che porta al pari locale con Grzelj, autore di una partita monumentale.
Nell’ultimo minuto Pagana prova Bertuletti come portiere di movimento ma non accadde nulla fino alla sirena.
Fenice che comunque oggi ufficializza matematicamente l’ingresso ai play off.