ANDREA PAGAN: "SIAMO CONSAPEVOLI DI AVER DISPUTATO UNA GRANDISSIMA STAGIONE: DI MEGLIO NON POTEVAMO FARE."

30-05-2018 10:47 -

Due squadre che non si conoscono, che non si sono mai affrontate direttamente sinora, ma c´è una sorta di precedente tra Fenice VeneziaMestre e New Team Ferrara che saranno di fronte nei quarti della Final Eight scudetto della categoria Giovanissimi a Cesena e Forlì. Molti di loro infatti si sono affrontati vestendo la maglia delle rispettive rappresentative regionali:
"Nella formazione dell´Emilia Romagna che ha vinto il Trofeo delle Regioni c´erano ben sei elementi della società ferrarese – sottolinea il tecnico arancioneroverde Andrea Pagan – e nella rappresentativa veneta, sconfitta in finale, c´erano cinque giocatori della Fenice. Questo per dire che si affrontano due squadre che sono al top di questa categoria, con alcuni dei talenti più promettenti del futsal del futuro".

Si tratta anche del primo importante palcoscenico nazionale per dei ragazzi così giovani. Come si affronta un impegno del genere da un punto di vista psicologico?
"Con serenità, consapevoli che abbiamo disputato sinora una grandissima stagione: abbiamo concluso al primo posto la stagione regolare, vinto il titolo regionale, superato con due vittorie Bolzano nella fase interregionale. Di meglio non potevamo fare. Ora tutto quello che verrà in più e ben accetto – spiega l´allenatore lagunare - poi non è che vogliamo sembrare ipocriti, è logico che se siamo arrivati sin qui è perche ci crediamo e vogliamo andare più avanti possibile nella competizione. Siamo molto carichi, abbiamo lavorato bene in questi ultimi giorni e sappiamo che ci aspettano tre giorni di fuoco, visto che si tratta ogni volta di partite da dentro o fuori. Bisogna lavorare quindi step by step, concentrarci su un impegno una volta e solo alla fine tireremo le somme, consapevoli che si tratta della prima categoria a livello giovanile in cui si disputa una Final Eight e che si tratta quindi di un´esperienza molto importante per questi ragazzi non solo sotto il profilo agonistico ma anche umano, di maturazione personale".