#COPPAITALIA SERIE B:
FUTSAL VILLORBA 9 - 10 FENICE VENEZIAMESTRE (p.t 4-2, s.t 4-4, p.t.s. 4-5, s.t.s. 5-5)

14-01-2018 15:12 -

GOAL:
p.t. Bortolini (1´, 3´), Mazzon (3´); Zupperdoni (5´), Tenderini (11´). Del Piero (14´)
s.t. Tenderini (14´), Cavaglià (15´);

p.t.s. De Vivo (3´ autogol);
s.t.s. Mazzon (2´).

Rigori: Del Piero, Cavaglià, Mazzon, De Battista, Rexhepaj, Vanin, Zornetta, Nalesso, Zupperdoni.

FUTSAL VILLORBA:
Bresolin, Gaudino, De Vivo, Rexhepaj, Mazzon, Miceli, Del Piero, Mazzon, Maddalosso, Bastos, Bortolini, Zornetta, Venier.
All. Regondi.

FENICE VENEZIAMESTRE:
Piazzon, Tenderini, Caregnato, Meo, Zupperdoni, Azzoni, Vanin, De Battista, Cavaglià, Hasaj, Nalesso, Molin.
All. Pagana.

ARBITRI: Faraone di Torre Annunziata e Pizzica di Bologna.

NOTE: amm. Zupperdoni, Caregnato, Zornetta, Azzoni, Piazzon, Hasaj, Rexhepaj Cavaglià; esp. Azzoni. Allontanato il dirigente della Fenice Meo per proteste.

Anche quella di Coppa Italia, come era avvenuto nelle due precedenti sfide stagionali tra Villorba e Fenice Veneziamestre, è un´autentica battaglia e stavolta i lagunari trovano la vendetta sportiva di quanto era successo in Coppa di Divisione, vincendo ai rigori dopo che tempi regolari e supplementari si erano chiusi in parità. Un successo arrivato al termine di una gara intensissima, che certo la formazione di Pagana non aveva iniziato nel migliore dei modi, con Bortolini che porta in vantaggio i padroni di casa già nel primo minuto. Lo stesso Bortolini e Mazzon approfittano della difesa davvero molle dei veneziani per portare addirittura sul 3-0 il Villorba dopo nemmeno tre minuti. Al quinto finalmente si fa vedere la Fenice con Zupperdoni che appoggia in rete l´assist di Azzoni. Tenderini potrebbe ulteriormente accorciare ma prima coglie il palo quindi si fa parare da Venier. Doppia occasione poco dopo anche per Rexhepaj dall´altra parte anch´essa senza fortuna. Molin para il calcio di punizione di Mazzon e la Fenice va in gol al termine di una splendida azione da calcio d´angolo, con Tenderini che colpisce al volo e mette nell´angolino. I lagunari potrebbero pareggiare su calcio di rigore, ma Hasaj mette fuori e il Villorba allunga con Del Piero che conclude una splendida azione dei trevigiani. I padroni di casa potrebbero prendere il largo ma prima Molin neutralizza il tiro di Mazzon, quindi Del Piero non approfitta della palla rubata ad Hasaj mettendo di poco a lato. Nel finale di tempo gli arancioneroverdi provano a giocare con il quinto di movimento ma senza successo.
Ha sicuramente un diverso approccio la Fenice in avvio di ripresa, ma in almeno tre occasioni i lagunari mancano il passaggio decisivo. Hasaj all´ottavo minuto colpisce il palo e subito dopo Meo si mangia una grande occasione a porta vuota. Si fa vedere anche il Villorba con il colpo di testa di De Vivo poco sopra la traversa e il tiro di Mazzon parato da Molin. Di nuovo prova la Fenice ad utilizzare Hasaj come portiere di movimento e stavolta trova il gol prima con Tenderini e quindi con Cavaglià. I lagunari continuano a giocare con il quinto di movimento per cercare, dopo aver trovato il pareggio, di portare a casa la vittoria. Tenderini porta lo scompiglio nella retroguardia avversaria ma poi calcia alto. Nel frattempo la Fenice commette il sesto fallo a 32 secondi dalla fine. Fischio molto dubbio che infiamma la panchina lagunare con il dirigente Meo che viene allontanato. Ma il tiro di Mazzon viene parato da Molin che si ripete poco dopo sul tiro dal dischetto di Rexhepaj e i tempi regolamentari si chiudono così sul 4-4. In occasione del secondo tiro libero subisce la seconda ammonizione Azzoni, che viene quindi espulso e la Fenice inizia i supplementari con un uomo in meno, senza però subire gol e quando può schierare di nuovo il quinto di movimento va addirittura in vantaggio sull´autogol di De Vivo, fallendo di un soffio il sesto gol. In avvio del secondo tempo supplementare Molin sventa il tiro di Mazzon che però poco dopo non sbaglia riportando la situazione in parità. Tenderini ha una buona opportunità ma il suo tiro viene respinto da Venier e così si va ai calci di rigore. A Del Piero, Mazzon e Rehepaj rispondono le segnature di Cavaglià, De Battista e Vanin e si va quindi ad oltranza. Segna Zornetta, risponde Nalesso, poi però Maddalosso si fa parare e invece non sbaglia Zupperdoni, regalando ai lagunari la sfida con il Petrarca.