Mabchor, Salina, Bozzetto, Spano, Cescon, Perin, Da Dalto, Merante, Brugnera, El Abolaoui, Silvestrin.
All. Marin.
ARBITRI: Tassinato e Beggio di Padova.
NOTE: amm. Ortolan
Vittoria convincente della Fenice VeneziaMestre in Coppa di Divisione, contro il Miti Vicinalis, battuto 10-4.
I lagunari prendono subito le redini del gioco, centrando il palo prima con Ortolan e quindi con Meo. Dopo un´occasione in contropiede per gli ospiti sventata da Molin, la Fenice passa in vantaggio con Ortolan, bravo ad involarsi sulla sinistra e ad accentrarsi per il tiro. Fioccano le occasioni per i padroni di casa, ma De Battista spreca e Silvestrin respinge in scivolata il tiro di Hasaj. Ancora il legno nega il gol agli arancioneroverdi con la traversa colpita da Nalesso all´undicesimo minuto, ma il gol arriva subito dopo ancora con Ortolan che chiude la triangolazione con Hasaj. Ortolan potrebbe addirittura siglare la tripletta, ma Cescon salva sulla linea, mentre è il portiere Silvestrin a negare la rete a Vanin. Si fa valere anche Molin che prima respinge di piede un gran tiro al volo di Cescon e quindi blocca Brugnera da distanza ravvicinata. Negli ultimi secondi del primo tempo la Fenice prende il largo trovando le reti di Meo e De Battista. Il terzo sigillo di Ortolan arriva al secondo minuto della ripresa a conclusione di un´azione personale. Esordisce tra i padroni di casa il giovane Trento, portiere classe 2000, che si fa vedere subito con una bella parata su Merante. Sugli sviluppi di un calcio d´angolo Nalesso porta i padroni di casa sul 6-0 all´ottavo, seguito due minuti dopo da Vanin su schema da punizione. Sempre da uno schema da punizione si sblocca il Vicinalis con Merante, con la Fenice che commette il quinto fallo. A sei minuti al termine della sfida, Hasaj supera tutti, anche il portiere, ma la mette sul palo, mentre Cavaglià su azione insistita trova il gol dell´8-1. Al gol di Brugnera risponde in pochi secondi De Battista. Il Vicinalis approfitta di due tiri liberi trasformati da Spano per ridurre il divario, ma Zupperdoni sigla il decimo gol per i lagunari, e lo stesso Zupperdoni sfiora la doppietta colpendo il palo a meno di un minuto dal termine.
