Intervista a NICOLA PAGLIANTI, allenatore della Juniores dopo la vittoria della Supercoppa Veneto Juniores.
Ciao mister congratulazioni per il primo titolo della stagione. Al di là del risultato come interpreti la gara?
Di questa finale l´unica nota positiva è rappresentato dal risultato e dal titolo conquistato. Per il resto sono molto deluso. Questa squadra ha iniziato a lavorare il sedici di agosto in doppia seduta per prepararsi al meglio a questo appuntamento. Evidentemente se a salvarsi sono solo tre dodicesimi, questo vuol dire che ho completamente steccato la formazione per questa finale. Se poi la squadra va in campo moscia, con un atteggiamento sufficiente, senza umiltà, e si esprime solo attraverso giocate accademiche, allora probabilmente non sono riuscito a trasmettere nulla al gruppo. Di questo chiedo scusa alla società. Insomma è sembrata una squadra che si è presentata al campo solo per ritirare il premio. Su quest´ultimo punto io esco dai giochi, in quanto questo atteggiamento proprio non mi appartiene e ritengo essere inaccettabile.
Quanto manca ai tuoi giocatori juniores per essere pronti alla serie B?
Tutto gli juniores partiranno alla pari per conquistarsi la convocazione nel campionato di serie B. Anche qui a far la differenza saranno gli atteggiamenti, la velocità di assimilare in maniera ottimale le richieste tecnico-tattiche e mentali che il tecnico vorrà sviluppare per quella specifica categoria. Molto dipenderà da loro, da quanto saranno motivati, dall´ambizione e dallo spirito di squadra: questi saranno gli elementi che giocheranno un ruolo determinante per un loro inserimento
Prima convocazione per un 2001 D´Erme chi saranno i prossimi?
Pure qui vale lo stesso discorso fatto per gli juniores. Verrà premiata la tenacia, lo spirito di squadra e la voglia di emergere. La categoria juniores non è un miraggio, ma è alla portata di tutti quei ragazzi che lavorano con serietà e disponibilità nel quotidiano.
