3^ giornata campionato SERIE B: FENICE VENEZIAMESTRE - FORLI´ C5 7 - 7 (1-4 d.p.t.)
18-10-2015 14:05 -
FENICE, PARI ROCAMBOLESCO! I veneziani regalano il primo tempo, vanno sotto di tre reti, rimontano ed allungano ma vengono ripresi in extremis. Un punto che lascia una sensazione mista tra l´amaro in bocca per aver sciupato il doppio vantaggio a pochi minuti dalla fine e la fierezza di aver ribaltato una partita che sembrava segnata realizzando ben cinque gol in 162 secondi.
Prossimo appuntamento Sabato 24 Ottobre contro i Diavoli Rossi per il secondo derby Veneto della stagione.
CRONACA: Rispetto alla trasferta di Merano, Mr. Pagana recupera Mazzon, ma non Hasaj di scena a Kaunas con la nazionale maggiore Albanese contro la Lituania per il turno preliminare della Fifa Futsal Cup. Out Callegarin per la Fenice, dentro Bartolo a difendere i pali al posto di Molin, mentre Mr. Castellani rinuncia a Leoni, squalificato, e a Bonandi infortunato. Neanche il tempo di accomodarsi in tribuna ed entrambe le due compagini vanno a segno con Cangini Greggi per i romagnoli e Tenderini a replicare immediatamente per i veneziani. Sembra che oggi possa essere la giornata giusta per l´appuntamento coi tre punti visto l´atteggiamento di Bassich e compagni che procura subito occasioni da rete, con Ortolan e Tenderini a imperversare dalle parti di uno strepitoso Bianchi. Il Forlì che per i primi cinque minuti si era rintanato nella propria metà campo prende fiducia e spaventa Bartolo prima con Cangini Greggi, fermato di piede, e poi con Aldini che su punizione scheggia il palo. Bartolo viene sollecitato ripetutamente da Lesce e Pietrobom ed al 12.59" viene salvato dal palo esterno che si oppone alla conclusione di Pasolini. Sul fronte opposto Ventura crea scompiglio in accelerazione, scambia con Bassich ma sciupa malamente l´assist del capitano che lo aveva messo davanti alla porta. A spezzare l´equilibrio è Lesce su azione d´angolo, con un destro ad incrociare da fuori area che Bartolo vede troppo tardi per opporsi efficacemente. Il gol ha un effetto devastante per i locali che rischiano di prendere gol ad ogni azione d´attacco ed infatti Aldini e Migliori in rapida successione bucano la retroguardia arancioblù. In area romagnola Brunetti è sciagurato e sfortunato quando toglie dalla riga di porta il destro vincente di Ventura e pochi istanti dopo incespica sull´assist di Mazzon a due passi dalla porta. Termina la prima frazione di gioco tra il mormorio sugli spalti e il silenzio dei giocatori di casa che rientrano a capo chino negli spogliatoi. Pagana mette ordine ed infonde sicurezza alla truppa che rientra in campo con maggior determinazione. Ortolan e Botosso sfiorano il gol mentre Lesce tra gli ospiti rischia di chiudere il match con due punizioni che incocciano i montanti di Bartolo. E´ Cavaglià che infonde nuove speranze ai veneziani sfruttando il lancio di Zanchetta e superando Bianchi in uscita con un preciso pallonetto. Con dodici minuti da giocare c´è ancora vita e lo testimonia il doppio palo sulla stessa azione che nega la marcatura a Ventura e Cavaglià. Sul ribaltamento di fronte Pietrobom dalla riga del fallo laterale fa partire un destro senza grosse pretese sul quale Bartolo non è irreprensibile tanto che la sfera carambola in rete tra le gambe dell´estremo difensore locale. Potrebbe essere la mazzata decisiva ma la rinascita dalle ceneri è nel DNA di questa squadra che approfitta del rigore e espulsione di Cangini Greggi per accorciare con Tenderini. Ortolan è indiavolato ed in rapida girata buca Bianchi per il gol del meno uno. Pasolini perde la testa ed abbatte Tenderini a palla lontana per fermare una rapida ripartenza della Fenice che con l´uomo in più riesce ad impattare l´incontro. I Forlivesi traballano ed in venti secondi subiscono due reti per il frutto di una gran giocata sull´asse Tenderini-Ortolan e di una palla rubata in pressing da Bassich. Sembra il preludio per la vittoria ma Pietrobom si inventa una gran gol di tacco mantenendo a galla i suoi. Mr. Castellani gioca col quinto di movimento gli ultimi quattro minuti ma il giropalla non trova sbocchi vincenti. A novanta secondi dal triplice fischio Tenderini forza la verticalizzazione e Meo è costretto a spendere il secondo giallo per fermare la ripartenza dei biancorossi. Uomo in più e Lesce beffa Bartolo da pochi passi per un pirotecnico sette pari. C´è ancora il tempo per la fuga di Tenderini, stavolta è Pietrobom a spendere il secondo giallo ed a andare anzitempo negli spogliatoi. Il minuto di superiorità libera due volte Ventura al calcio, ma il laterale di Pagana non inquadra lo specchio della porta. Finisce con un pari tutto sommato giusto considerando i quattro legni e le numerose occasioni degli ospiti da una parte e le parate di Bianchi ed il clamoroso doppio palo di Ventura-Cavaglià dall´ altra.
