1^ giornata campionato SERIE B: FENICE VENEZIAMESTRE - VICENZA C5 3 - 3 (1-2 d.p.t.)
04-10-2015 18:12 -
PARI ALL´ESORDIO IN B!
Fenice e Vicenza si spartiscono la posta, dando luogo ad una partita piacevole e vibrante. Incomprensibili i falli fischiati da ambo le parti per i cosiddetti "contatti alti".
Dopo i due pareggi nel regionale Fenice e Vicenza si affrontano all´ esordio nel campionato Nazionale di Serie B. Rispetto alla scorsa stagione Pagana non può ancora disporre di Callegarin fermo ai box ed è orfano di Azzoni che oggi calca i parquet della massima serie. Vicenza al completo, priva del bomber Gancitano passato al Mantova, ma impreziosita dagli innesti di Franceschini, Aalders e Kokorovic. Cambio di guida tecnica per i berici con Candeo a comandare le danze. Pagana sceglie Molin tra i pali e Tenderini, Meo, Brunetti e Ortolan come uomini di movimento. Starting five biancorosso con Moscoso, Franceschini, Zuccon, Kokorovic e Borgo in porta. Il primo squillo del match è di Ortolan che impensierisce Borgo con un destro da fuori ma la risposta degli ospiti è immediata con Zuccon che sciupa calciando alto da pochi passi l´assist di Moscoso. Ancora Zuccon ben servito da Franceschini potrebbe sbloccare il risultato ma Tenderini salva il pallonetto vincente proprio sulla riga. Ci prova senza gloria proprio il nazionale azzurrino con un poker di occasioni che non trovano Borgo impreparato, nel mezzo c´è il palo di Kokorovic direttamente su punizione. A sbloccare il match è Tenderini che trova il sinistro vincente dopo un´azione da calcio d´angolo mentre un giro di lancette più tardi capitan Bassich sfrutta un retropassaggio errato per trovarsi a tu per tu con Borgo che di piede evita la capitolazione. Moscoso manca la deviazione di tacco a due passi da Molin, imitato da Botosso che non trova la misura su respinta corta di Borgo. Aalders manca due volte il gol del pari, che potrebbe arrivare sul destro di Moscoso ma Mazzon è provvidenziale proprio sulla riga. La nuova regola sui contatti alti spezzetta il match con falli inesistenti che innervosiscono pubblico e giocatori. A metà frazione il duo arbitrale segna un doppio fallo alla Fenice e manda Aalders al tiro franco. Molin intuisce il lato della conclusione ma la sfera passa sotto le gambe del portierone veneziano che una manciata di secondi più tardi osserva il palo esterno scheggiato dal mancino di Zuccon. Meo e Ventura provano a raddrizzare il match senza fortuna, ma il sesto fallo già a metà tempo condiziona i ragazzi di Pagana che difendono con meno aggressività lasciando spazio alle conclusioni del tulipano Aalders e di Franceschini. Ortolan ha una duplice ghiotta occasione ma prima cicca il destro al volo davanti a Borgo e poi difetta in centimetri con un destro a giro da fuori area. Il finale di tempo è ad appannaggio degli arancioblù che spingono con maggior intensità portando Tenderini e Bassich a sfiorare la marcatura. La foga agonistica mal si concilia col cronometro, difatti ad una manciata di secondi dalla sirena, la scelta della conclusione pretenziosa preferita alla gestione del possesso palla, porta alla ripartenza fulminea di Del Gaudio che trova Aalders libero sul secondo palo per il gol del vantaggio ospite.
La ripresa si apre subito con rapidi ribaltamenti di fronte, Ortolan non inquadra il bersaglio grosso dopo un´uscita di Borgo che lascia la porta sguarnita mentre Aalders dalla banda spara il diagonale che incoccia il palo esterno alla destra di Molin. Brunetti e Ortolan da una parte, Moscoso e Aalders dall´altra provano a pescare il jolly che però arriva tra le mani di Bassich, abile a girare in rete l´assist di Hasaj direttamente da calcio piazzato. Borgo smanaccia su Ventura, Molin respinge su Moscoso, tutto all´insegna dell´equilibrio anche quando Zuccon trova la deviazione vincente per il terzo gol vicentino ma Ventura risponde con un destro potente che fa vibrare la traversa, Hasaj è il più lesto sulla ribattuta per un comodo tap-in che vale il nuovo pareggio. Gli ospiti calano di intensità condizionati anche dalle poche rotazioni in panchina mentre Bassich e compagni incalzano guadagnando campo. Hasaj, Mazzon, Tenderini e Brunetti ci provano in rapida successione ma Borgo alza la paletta rossa mentre i secondi inesorabilmente passano. Molin evita la beffa su Moscoso all´ultimo minuto, Borgo non è da meno su Tenderini, finisce con un pari che è il risultato più giusto per quanto visto sul parquet.
Prossimo appuntamento per Sabato 10 Ottobre a Merano contro una delle favorite per la vittoria finale nonostante lo scivolone all´esordio in casa dei Diavoli Rossi.
