Non è certo il momento migliore quello che sta attraversando la Fenice Veneziamestre.
Dall'inizio del 2024 dopo l'esordio con il pari al Franchetti contro lo Sporting Altamarca, sono arrivate due sconfitte consecutive, intervallate dall'eliminazione dalla Coppa Italia, anche se nello scontro diretto contro la corazzata Vinumitaly Petrarca.
L'ultimo ko invece, sempre al Franchetti sabato scorso contro il Pordenone, con il quintetto di Landi che adesso è in piena lotta playout, anche se la stagione è ancora lunga e la classifica corta. Lo stop poi è arrivato di misura contro una delle protagoniste del campionato, quei ramarri che sono tra le prime quattro squadre in testa al girone A.
E' venuto, quindi, il momento di affidarsi agli uomini di esperienza, a quelli che hanno già vissuto momenti del genere nella loro carriera e che possono indicare la strada.
"Penso che abbiamo già attraversato un periodo simile l'anno scorso - ricorda Emiliano Baloira, il laterale argentino classe 1990, tra i più esperti della giovanissima rosa veneziana, e uno dei due autore delle reti del 2-3 assieme a Persec - e l'unica via da seguire è fare autocritica individualmente e collettivamente, concentrarsi sugli aspetti positivi e lavorare. Sapevamo che la partita di sabato sarebbe stata difficile, ma abbiamo lottato fino alla fine e per dettagli non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo".
