SERIE A2 ELITE ➡ Giornata 6
ALTOVICENTINO FUTSAL | 4
FENICE VENEZIAMESTRE | 8

05-11-2023 18:08 -

ALTOVICENTINO FUTSAL:
Tatonetti, Fabiano, Giorgi, Juanfran, Pedrinho, Ninic, Pastorello, Rosati, Giorgi, El Mannoui, Benetti, Kastrati.
All. Boschetto

FENICE VENEZIAMESTRE:
Yaghoubian, Caregnato, Difonzo, Bellu, Persec, Zanotto, Patrizio, Moscoso, Stefanon, Bui, Finotti, Origgi.
All. Landi

MARCATORI:
PRIMO TEMPO: Juanfran (A), 4'52'' Pedrinho (A), 8'08'' Bui (F), 12'37'' Difonzo (F), 18'15'' Stefanon (F)
SECONDO TEMPO: Difonzo (F), 3'20'' Persec (F), 4'53'' Persec (F), 8'12'' Giorgi (A), 13'08'' Persec (F), 15'26'' Fabiano (A), 17'06'' Difonzo (F)

AMMONITI: Bacoli (A), Caregnato (F), Kastrati (A), Pastorello (A), Giorgi (A)
ESPULSI: 5'07'' s.t. Bacoli (A) per doppia ammonizione

ARBITRI: Vincenzo Lo Presti (Enna), Andrea Salvatore Calì (Caltanisetta)
CRONO: Francesco Quartaronello (Messina)

LA GARA
Servivano i 3 punti e sono arrivati. La Fenice Veneziamestre torna dalla trasferta di Schio a bottino pieno e smuove la classifica. Ma non è stata una passeggiata. Si gioca da subito a viso aperto e senza tanti calcoli, la vittoria è importante per entrambe le formazioni, appaiate a fondo classifica a 3 punti davanti al solo Pistoia.

Inizio da incubo per gli arancioneroverdi, trafitti a freddo dopo 10 secondi da Juanfran che raccoglie al volo un lancio di Pedrinho e deposita in rete sorprendendo Yaghoubian. I ragazzi di Landi reggono il colpo e non si scompongono, prendendo le redini del gioco nei minuti successivi. Alto Vicentino agisce di rimessa ed è proprio su un ribaltamento di fronte che al 4’ minuto Pedrinho raddoppia. Massimo risultato con il minimo sforzo per i vicentini nei primi minuti.
Il ritmo si mantiene molto alto e c’è tanto lavoro per i due portieri, con quello vicentino Tatonetti, ex Pescara e Sulmona, che si esalta in diversi interventi su Persec in particolare. All’ottavo minuto è Barnaba Bui, classe 2004 e azzurro U19, a dimezzare il passivo per Fenice con un rasoterra teso da posizione centrale fuori area. Due interventi importanti di Yaghoubian mantengono a galla Fenice. Dopo 12 minuti si va al primo time-out e al rientro ecco il pareggio rocambolesco di Difonzo: Tatonetti rischia tantissimo uscendo oltre la metà campo per raccogliere una punizione, impatta su Bellu, Difonzo raccoglie e da 30 metri insacca a porta sguarnita.
Fenice costruisce molto e il gol è nell’aria. Al 18’ Difonzo, sempre lui, recupera palla, sale oltre la metà campo e serve un assist a Stefanon che segna la sua prima rete in campionato e sigla il sorpasso per gli arancioneroverdi di Landi. Tutto da rifare per l’Alto Vicentino a cui sembra mancare qualcosa per avere la meglio sui veneziani. Si va al riposo sul 2-3.

Il secondo tempo si apre ancora a ritmo elevato, Fenice ha varie occasioni ma manca di freddezza, e prima Bui dalla destra poi Difonzo non concretizzano due buone occasioni. Ma poco dopo è Difonzo a togliere le castagne dal fuoco portando gli arancioneroverdi sul 4-2 con tiro secco all’incrocio da fuori area, che sorprende Tatonetti. Un attimo dopo Persec timbra il primo cartellino, superando da distanza ravvicinata l’estremo vicentino. È un break importante che segna inevitabilmente il match rompendo gli equilibri a favore dei lagunari. 5-2.
Al 4’ s.t. punizione dal limite per un fallo scomposto di Kastrati su Difonzo. Va Persec al tiro e trafigge nuovamente Tatonetti sull’angolino basso. Un minuto dopo cala il sipario per l’Alto Vicentino. Bacoli stende Bui sulla metà campo, seconda ammonizione per lui, cartellino rosso e 2 minuti in 4 uomini per i rossoazzurri di Schio, con le ultime velleità di rimonta rese di fatto vane. Al rientro del quinto uomo Alto Vicentino accorcia le distanze con Giorgi che sfrutta un’incertezza difensiva di Bui. Fenice si copre in maniera più ordinata nei successivi minuti di gioco, concedendo meno spazi ai vicentini. Al 13’ è ancora Persec, alla tripletta personale, ad andare in rete. Alto Vicentino si gioca il tutto per tutto con il portiere di movimento negli ultimi minuti di gioco, va a segno con Fabiano ma poi subisce il gol di Difonzo, terzo anche per lui, a porta vuota, che chiude il match sull’8-4 per i veneziani.

Per mister Landi buone indicazioni da tutta la squadra, e oltre a un Difonzo ormai sempre più leader, è importante vedere Persec ritrovare un po’ alla volta lo smalto dei giorni migliori e Barnaba Bui crescere in personalità. Il portiere Yaghoubian, tra i migliori in campo nella prima fazione, non fa rimpiangere l’infortunato Feverati e si mette in luce come una certezza per la Fenice in questo campionato.
Per Fenice una boccata di ossigeno che permette di arrivare al prossimo derby con il Città di Mestre di sabato 11 novembre con una classifica meno preoccupante, con i rientranti Baloira e Ceccon, e soprattutto con maggiore fiducia nei propri mezzi.




Ufficio Stampa
Fenice Veneziamestre
Matteo CERUTTI