ANDREA PAGAN:"IL NOSTRO PROGETTO SPORTIVO PREVEDE LA CRESCITA DI TUTTI I RAGAZZI DEL SETTORE GIOVANILE ."

14-09-2017 12:30 -

Da questa stagione il Campionato U21 non si disputerà più a livello nazionale ma solo su base regionale.
Come cambia la "funzione" di questa categoria considerata anche l´introduzione dell´under 19 al posto degli juniores?
"Il nostro progetto sportivo prevede la crescita di tutti i ragazzi del settore giovanile – sottolinea Andrea Pagan, "new entry" quest´anno nel settore tecnico - abbiamo la fortuna di avere una prima squadra formata in gran parte da giocatori in età U21, di conseguenza la "funzione" del campionato non comporterà grandi cambiamenti, ma sarà un´ulteriore opportunità di crescita che porterà i nostri ragazzi a confrontarsi con altre realtà sportive, in una fase regionale prima, e successivamente nazionale".

Come ti trovi con gli altri allenatori (Pagan allenerà l´U21 assieme a Nicolas Stein ndr)? Li conoscevi già bene?
"Conosco lo staff tecnico molto bene. In primis apprezzo molto come direttore tecnico Luigi Pagana, che da quando sono in Fenice, monitora giornalmente il percorso sportivo di tutte le categorie, dalla scuola calcio alla prima squadra. Grazie a questa tipologia di impegno è nata l´idea di lavorare a staff per ogni squadra del settore giovanile, cosa che permetterà a tutti noi di migliorare sia il proprio lavoro che quello dei ragazzi seguendo una metodologia comune di allenamento. Questo, a mio avviso, porterà in futuro ad avere un maggior numero di ragazzi pronti per affrontare il campionato in prima squadra.
Devo dire poi che nella mia carriera di allenatore e giocatore ho avuto la fortuna di poter collaborare con grandi professionisti, tra cui Jesùs Velasco, Miguel Rodrigo, Alberto Rodríguez e Andres Sanz che negli anni hanno saputo trasmettermi molto della loro esperienza. Arrivare in Fenice ed avere la possibilità di collaborare con un´ulteriore figura professionale come Mister Pagana è stata per me un´ulteriore opportunità fondamentale e imperdibile per continuare ad aumentare la mia esperienza personale".

Torni al maschile dopo l´esperienza nel Real Fenice femminile, quali sono le differenze?
"Il mondo del calcio a 5 maschile e femminile sono in qualche modo abbastanza differenti. Dopo aver allenato per lungo tempo solo ragazzi, posso dire di aver avuto la fortuna di ritrovarmi ad affrontare un´esperienza al femminile che mai avrei pensato potesse darmi tanto: due promozioni, prima in serie D, poi in serie C, una Supercoppa Veneto e la permanenza in serie A al primo anno. Oltre a questo, ciò che ha arricchito sicuramente il mio bagaglio personale è stata l´esperienza dal lato umano. Ho imparato ad affrontare a testa alta le tante difficoltà incontrate, che si sono poi trasformate in soddisfazioni".