| 15^ giornata campionato GIOVANISSIMI 2002:
| FENICE VENEZIAMESTRE - ASSEGGIANO
| 18-3 |

17-02-2017 19:13 -

Goleada dei Giovanissimi, che travolgono l´Asseggiano 18-3. Cercando il pelo nell´uovo, in una partita del genere c´è qualcosa che non è andato bene?
"Sicuramente non è stata la nostra miglior partita, ma ovviamente neanche la peggiore – commenta Nicolas Stein - abbiamo fatto delle cose buone e altre meno, per esempio i tre gol subiti si potevano e si dovevano assolutamente evitare".

Parliamo ora della tua storia personale. Sei molto giovane (classe ´93) ma sono già diversi anni che alleni. Com´è scattata questa "vocazione", ovvero perché hai lasciato il parquet da giocatore per intraprendere subito il percorso da allenatore?
"Ho sempre avuto un occhio di riguardo per la figura dell´allenatore, anche da molto piccolo. Per esempio, essendo juventino, nella Juventus di Del Piero, Ibrahimovich e Trezeguet mi affascinava Fabio Capello. Ho smesso di giocare perché amavo e amo troppo questo sport per praticarlo male, cioè da giocatore sarei stato uno dei tanti, senza quel talento che ti fa spiccare, senza riuscire a dare qualcosa di speciale a questo sport. Naturalmente la stessa cosa varrà anche da ruolo di allenatore, io mi sono dato degli obbiettivi personali a cui sto puntando, perché le cose o si fanno bene o si fa a meno di farle".

Per un bambino che si avvicina allo sport perchè consiglieresti di scegliere il futsal?
"Parto dal presupposto, anche se forse vado contro i "miei interessi" o quelli della mia società o addirittura di questo sport, che sono contento quando dei bambini scelgono sport diversi dal mio come la scherma, la pallanuoto ecc. perché i ragazzini devono scegliere in totale libertà lo sport da praticare, senza influenze da parte dei genitori o in base alla popolarità della disciplina.
Per quanto riguarda il futsal, se fatto in maniera corretta, può darti tanto: da una tecnica di livello elevato, all´abitudine al ritmo alto, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano".